Descrizione

“Chi guarda Genova sappia che Genova si vede solo dal mare” canta Ivano Fossati, ma non è del tutto vero: la città si presenta bene anche dall’alto delle sue colline; però il punto di vista del mare è particolare e inimitabile. Cos’è Genova vista dal Porto Antico, centro risorto di questa città giovane di 2700 anni, magari al tramonto mentre il sole cala dietro la Lanterna, le acque del porto si fanno grigie e il cielo diventa rosa…? È un arco di edifici appoggiati alle colline come spettatori in un teatro, che con le loro facciate dipinte aggiungono toni di rosso, di rosa, di giallo al blu e al verde di questo – splendido, diciamolo pure – angolo di Mediterraneo…
Giochi pittorici e delicati accostamenti cromatici per i palazzi dei nobili, affreschi e toni pastello per dimore ricchissime di colore anche all’interno, che si affacciano su vie eleganti, finalmente libere dal traffico e ritornate alla loro naturale funzione di strade per il passeggio e il passaggio dei pedoni. O delle portantine, esistessero ancora le portantine coi portatori in livrea.
Strade eleganti come via San Lorenzo, gioiello dell’Ottocento che per troppo tempo è stato ridotto a convulsa via di transito per mezzi a motore, fuori posto fra chiese e palazzi d’altri tempi. Oggi è una strada regale che unisce la città al suo mare. Una via che sarebbe stata veramente degna di accogliere l’imperatore Carlo V quando venne in visita a Genova, ospite del “suo” Ammiraglio Andrea Doria. L’avrebbe certamente apprezzata, l’Imperatore, la via San Lorenzo del Duemilatre, l’avrebbe certamente percorsa ad occhi alzati a osservare le superbe facciate e i loro eleganti e delicati colori. Peccato che nel Cinquecento via San Lorenzo non esistesse ancora, Carlo V è arrivato a Genova con cinque secoli d’anticipo…