Il Combin dei genovesi in Valle d’Aosta

Rivista: Gazzettino Sampierdarenese
Editore: S.E.S. – Società Editrice Sampierdarenese
Luogo di pubblicazione: Genova
Data: 15 luglio 2020

Categoria: Tag: ID:3098

Descrizione

Pare che quest’estate, volenti o nolenti, gli italiani decovidizzati saranno portati a trascorrere le loro vacanze prevalentemente in Italia. Personalmente la cosa non mi scandalizza, nel mio tempo libero c’è sempre molta Italia, insieme a un po’ di Europa, e (sarò snob, scusatemi) rifuggo da ogni ipotesi di vacanze esotiche in Thailandia, Maldive, Cuba, Messico, Australia, “Sharm”…. Non che siano posti non interessanti, ma sono così belle l’Italia e l’Europa che mi bastano e avanzano. L’Italia soprattutto.
Una regione italiana tradizionalmente amata dai genovesi è la Val d’Aosta; Ollomont, Valpelline e Doues sono tre comuni dell’Unione dei Comuni valdostani Grand-Combin che riunisce i comuni della Valpelline e della Valle del Gran San Bernardo; dal 22 luglio al 23 agosto si terrà in questo lembo della meravigliosa montagna valdostana la III edizione di “Combin en Musique – Festival musicale ai piedi del Grand Combin” che vedrà la fattiva fondamentale partecipazione di musicisti e artisti genovesi, a partire dal Direttore Artistico, il contrabbassista e polistrumentista, compositore, arrangiatore, operatore culturale Federico Bagnasco. Nelle edizioni precedenti il Festival ha avuto un notevole successo di pubblico coinvolgendo gli abitanti del territorio e i turisti, contribuendo alla riscoperta di alcuni luoghi estremamente suggestivi della valle, ricchi di valore naturalistico, paesaggistico, storico e culturale e diventando un riferimento per l’attività musicale di qualità in Valle d’Aosta e un modello per la valorizzazione del territorio.
La parola Combin nel nome, oltre alla connotazione geografica, vuole rimandare a una “combinazione” tra musica e ambiente, un contesto sonoro che contribuisca alla riscoperta di un luogo, di un particolare “teatro inconsueto” dove l’arte musicale si sviluppa. Ogni spazio utilizzato sarà testimonianza e opportunità per sviluppare temi importanti per il territorio locale: l’economia agricola, l’architettura rurale, la storia delle antiche miniere di rame, la storia della risorsa idroelettrica in valle, i percorsi dell’escursionismo anche da alta quota, gli alpeggi e la tradizione casearia, il turismo sociale nei decenni passati, la storia del paese.
Il Festival offrirà al pubblico diversi appuntamenti concertistici in diversi spazi dei tre comuni insieme a una serie di laboratori e incontri per il confronto e il coinvolgimento del pubblico, per bambini, famiglie o semplici curiosi e appassionati di musica e montagna; due tipologie di proposta, dunque: quella dei concerti, in un clima serio ma al contempo informale e familiare; e quella dei laboratori e degli incontri con gli artisti. Un criterio per la programmazione artistica dei singoli eventi sarà il legame tra performance musicale e suggestione del luogo prescelto, ponendo attenzione al rapporto tra contesto e musica effettuata, non necessariamente in un’ottica tradizionale ma anche valorizzando consonanze e accostamenti inediti. Parteciperanno artisti di primo piano del panorama nazionale e internazionale, di differente estrazione, dalla musica antica, classica, contemporanea, jazz, folk e realtà musicali legate alla improvvisazione, alla sperimentazione o alla contaminazione. Ogni volta creeranno occasioni di ascolto attento ma in una dimensione “familiare” in cui il pubblico si senta coinvolto in prima persona e in questa prospettiva sono intesi anche gli incontri e i laboratori con gli artisti coinvolti. Avremo un concerto itinerante lungo le gallerie delle antiche miniere di rame ora adibite a locali di stagionatura della fontina, il suono di un quartetto di tromboni nella cornice del laghetto di Plan Détruit, una passeggiata musicale lungo i Ru della valle, un pianoforte sotto le stelle su un prato nella notte di San Lorenzo.
Il Festival Combin en Musique viene organizzato dall’Associazione Combin en Arts e con l’ausilio di collaboratori professionali e occasionali, in collaborazione con gli assessorati alla cultura e al turismo dei tre comuni coinvolti. Il programma non è ancora divulgabile perché mancano alcune conferme degli artisti invitati ma è già certo che numerosi di essi sono genovesi. Chi si trovasse nella Vallée questa estate e volesse assistere e partecipare agli eventi del Festival può tenersi aggiornato consultando la pagina Facebook di Combin en Musique.

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