Ringraziando l’Onnipotente (non ricordo chi fosse che diceva “l’Unipotente”), questo febbraio 2011 in Liguria è iniziato, meteorologicamente, come meglio non avrebbe potuto. E inoltre, benedetta sia nunc et semper questa Riviera dei Fiori che non conosce l’inverno. Me lo dice sempre mia mamma “pensa, Gianni, se anziché Donatella che sta a Sanremo avessi trovato una di Alessandria o di Pavia…” Quanta ragione, la mamma!
I “pruni” del giardino di Sanremo stanno tutti aprendo i loro fiori bianchi e le loro prime foglie, sia quello grande con le foglie rosse che avrà 15 o 20 anni e fa delle prugnette ottime per marmellata, sia il giovinotto aitante sui dieci anni d’età con le foglie verdissime che fa dei frutti più simili alle ciliege, sia i due o tre ragazzini nati spontanei e alti un metro o meno, che ancora non hanno fruttificato.
Nelle campagne intorno alla città e sulle colline costiere verso Imperia ci sono mandorli e qualche ciliegio già completamente in fiore in mezzo alle mimose che sono al culmine della fioritura.
I muri a secco sono un trionfo di giallo, coperti dai fiori dell’Oxalis lobata che fanno da pendant erbaceo al giallo arboreo delle mimose. Mi piace, ecco….
Altra cosa:
quando sono in auto al mattino amo ascoltare su radio 2 il Ruggito del Coniglio, credo che molti di voi conoscano il programma. Alcuni giorni fa è stata cantata da qualcuno dei soliti sciamannati che intervengono lì dentro una canzone ironica (ma mica tanto!) – sull’aria di un pezzo famoso dei Queen – che diceva, più o meno, “rivoglio la DC”.
Cantavano cose tipo “non avrei mai pensato / che nella mia vita / avrei rimpianto Leone e De Mita”
Oppure “e rivorrei pure Gava, anche se nessuna gliela dava”
E anche “quando dicevi ‘rubi’ non intendevi una gnocca che balla sui cubi”
Diomio quanto mi sono trovato d’accordo! Purtroppo……………..
Scusate se ho “parlato di politica” per un momento
Le mimose e i ciliegi in fiore sono argomenti di gran lunga più piacevoli.