Si chiamava Sparisci

Si chiamava Sparisci. Un po’ era un “nome-ricordo” di una gatta storica dell’amica genovese Manuela, un po’ era perché quando era piccola e randagia era rapida a fuggire e a sparire. Arrivò cucciola randagia nell’autunno 2006 e per un po’ di...

Eslege

Uno dei benefizi che la compianta zia Meletta mi ha portato post mortem è l’aver conosciuto alcune persone nuove fra coloro che si sono presi carico dei gatti della zia. E’ bello stabilire nuove comunicazioni, per quanto superficiali...

Consumi

E queste sono riflessioni mie, banali e sciocche forse ma sono pensieri che mi vengono spesso, e magari ne ho già parlato, in precedenti occasioni, boh… E così il PIL italiano per il secondo trimestre consecutivo è negativo…...

Riforme

Dall’amico Stefano P. di ritorno da una (insolita?, forse si) vacanza alle isole Faer Oer, ricevo queste sue considerazioni, che mi permetto di diffondere alla pubblica riflessione e a eventuali commenti e critiche se ve ne saranno...

Meletta

Si chiamava Maria Pia; per le commesse del negozio Arcaplanet di via Cantore era “la Signorina”; per i parenti era Meletta, per via del fatto che da ragazza pare avesse le guance rosse come una piccola mela. Era la zia più vecchia di...

Verde brillante

Un argomento di cui già scrissi un paio d’anni fa dopo aver ascoltato una interessantissima lectio magistralis – “L’utopia tranquilla delle piante” – nel Salone del Maggior Consiglio al Palazzo Ducale durante...

Talmud

Ieri pomeriggio il Centro Culturale Primo Levi ha organizzato nel bell’atrio liberty della nuova Biblioteca Universitaria di Genova, l’ex-Hotel Colombia, una conferenza dal titolo “Capire il Talmud” con Rav Giuseppe Momigliano...

Cibo etico

Alcuni giorni fa ho letto sulla rivista di Altro Consumo un articolo che sostiene una tesi di cui io sono convinto già da moltissimo tempo e che fornisce dei risultati che non sono granché positivi in assoluto ma per la parte che, diciamo così...

Popoff

“Nella steppa sconfinata, a 40 sotto zero, se ne infischiano del gelo, i cosacchi dello zar….” Il cantante, me lo ricordo bene, si chiamava Walter Brugiolo, avrà avuto 5 anni, era lo Zecchino d’Oro credo del 1967. Vinse con la canzone...

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